Articolo aggiornato il 30 Novembre 2023
Le afte in bocca sono lesioni della mucosa orale che possono causare fastidio e, nei casi più gravi, molto dolore.
In questo articolo esploreremo le cause delle afte in bocca e ti forniremo alcuni consigli molto efficaci per alleviarne i sintomi e accelerare il processo di guarigione!
Tabella dei Contenuti
Afte in bocca: cosa sono?
Le afte in bocca, anche conosciute come stomatiti aftose, sono dolorose lesioni che si formano all’interno del cavo orale, sulla mucosa delle guance, del palato, delle labbra o ai lati della lingua.
Come messo in luce nell’articolo Aphthous Stomatitis del National Library of Medicine, le afte in bocca colpiscono circa il 20% della popolazione mondiale. Sono leggermente più comuni nelle ragazze e nelle donne, nonché tra le classi socioeconomiche e i paesi più benestanti.
Solitamente si tratta di lesioni tondeggianti, con un diametro inferiore all’1 centimetro. Hanno una durata compresa tra gli 8 e i 10 giorni e, nel caso di ulcerazioni (fenomeni multipli e cronici) possono verificarsi dalle 3 alle 6 volte l’anno.
I diversi tipi di stomatite aftosa
La stomatite aftosa può presentarsi in 3 forme:
- stomatite aftosa minor: è la forma più comune e solitamente le lesioni non superano gli 8 mm di diametro. Le ulcere possono comparire come piccole piaghe rotonde o ovali;
- stomatite aftosa major: può presentare lesioni più grandi, che possono superare il centimetro di diametro. A differenza della variante minore, le ulcere possono essere più profonde e dolorose. In alcuni casi, questa tipologia di stomatite può essere accompagnata da sintomi sistemici come febbre e malessere generale;
- stomatite aftosa erpetiforme: questa variante si caratterizza per la presenza di numerose ulcere molto piccole e raggruppate nella mucosa orale. Con il passare del tempo, queste lesioni possono unirsi, formando una singola ulcera di dimensioni più ampie. È la forma più grave, ma più rara;
Le cause delle afte in bocca
Le cause esatte delle afte in bocca non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano il risultato di una reazione autoinfiammatoria.
Come spiegato nell’articolo Afte e aftosi di L. Vaillant e A. Bernez, l’afta ha una predisposizione familiare e può essere associata a diversi fattori, come:
- patologie gastrointestinali (tra cui morbo celiaco, rettocolite ulceroemorragica e morbo di Crohn);
- carenze nutrizionali (in particolare di vitamina B12, ferro, folati, vitamine, zinco, ecc.);
- disfunzioni del sistema immunitario (per questo motivo, potrebbe esserti utile scoprire come potenziare il sistema immunitario!);
Oltre a questi, tra i fattori che possono contribuire alla comparsa di un’afta troviamo:
- squilibri ormonali;
- infezioni da batteri;
- alterazioni del microbioma orale;
- allergia o sensibilità a prodotti utilizzati per l’igiene orale o ad alimenti;
- traumi;
- stress eccessivo.
Il 20% dei casi è correlato a carenze ematiche (ferro, acido folico, vitamina B6 e B12), sebbene possano essere presenti anche altre carenze, come di vitamina D, tiamina o sali minerali (per approfondire, leggi Integratori di magnesio e potassio, quando sono utili?).
Come già evidenziato, le afte in bocca possono essere sintomo di malattie o condizioni fisiologiche, come la celiachia, il morbo di Crohn, la malattia di Behcet, o l’AIDS.
Dunque, se soffri di afte frequenti o se queste non guariscono entro due settimane, ti consigliamo di consultare un medico per una diagnosi accurata!
Cosa non devi mangiare se hai afte in bocca
Quando si ha a che fare con le afte in bocca, è fondamentale evitare alcuni alimenti che possono irritare ulteriormente le lesioni, aumentarne i sintomi e prolungare i tempi di guarigione.
Ecco alcuni cibi che dovresti evitare:
- alimenti piccanti e/o pepati: questi alimenti contengono composti irritanti, come la capsaicina, che possono provocare sensazioni di bruciore e dolore intenso nelle afte;
- cioccolato: contiene teobromina e altri componenti che possono contribuire all’infiammazione delle afte, rendendole più dolorose e prolungandone i tempi di guarigione;
- alcool: può irritare la mucosa orale, causando un aumento dell’infiammazione delle afte e aumentando il dolore nelle zone colpite.
- alimenti troppo grassi, come i formaggi e i fritti: alimenti ricchi di grassi possono aumentare il livello di acidi grassi liberi nella bocca, il che può peggiorare l’infiammazione delle afte e ostacolare il processo di guarigione.
È doveroso specificare che non esistono ricerche scientifiche che dimostrino un legame diretto tra il consumo di questi alimenti e l’aggravarsi delle afte.
Vediamo invece cosa dovresti mangiare con le afte in bocca!
Cosa mangiare se hai delle afte in bocca
Oltre ai cibi da non mangiare, esistono anche alcuni alimenti che possono favorire la guarigione delle afte in bocca. Si tratta, infatti, di alimenti ricchi di nutrienti molto importanti per la salute delle mucose e del sistema immunitario.
Ecco alcuni esempi:
- frutta e verdura fresca, ricche di vitamine e antiossidanti (sono cibi perfetti anche per l’estate, scopri la nostra guida per l’alimentazione estiva!);
- alimenti ricchi di vitamina B12, come carne, pesce e latticini;
- alimenti ricchi di folati, come broccoli, spinaci e legumi;
- alimenti ricchi di zinco, come carne rossa, frutti di mare e semi di zucca;
- alimenti ricchi di ferro, come carne rossa, legumi e verdure a foglia verde;
Mangiare questi alimenti può esserti di grande aiuto nel favorire la guarigione delle afte in bocca e nell’evitare che si ripresentino.
Oltre a questi, esistono anche diversi rimedi naturali: vediamo i più efficaci!
I rimedi naturali per curare le afte in bocca
Oltre a seguire una dieta equilibrata, esistono anche alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione delle afte in bocca.
Ecco i trattamenti naturali più efficaci.
Propoli
La propoli è una sostanza con proprietà antibatteriche e cicatrizzanti. Applicare una piccola quantità di propoli direttamente sulle afte può aiutare ad alleviare il dolore e promuovere la guarigione delle afte. La propoli può essere utilizzata anche come integratore alimentare per sostenere il sistema immunitario.
Calendula
La calendula è una pianta con proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Preparare un infuso di calendula e utilizzarlo per risciacquare la bocca o applicare impacchi sulla zona interessata può essere di grande aiuto nell’alleviare l’infiammazione e accelerare la guarigione delle afte in bocca.
Gel di aloe vera
Il gel di aloe vera è noto per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti. Applicare il gel direttamente sulle afte o utilizzarlo per risciacqui orali può aiutare ad alleviare il dolore e favorire la guarigione delle afte in bocca.
Olio di melaleuca
L’olio di melaleuca è un olio essenziale con proprietà antibatteriche e disinfettanti. Diluirne una goccia in un olio vettore, come l’olio di cocco, e applicarlo sulle afte può aiutare a prevenire infezioni e accelerare il processo di guarigione.
Quale integratore utilizzare per curare le afte in bocca?
In alcuni casi, assumere integratori alimentari può essere di grande aiuto nel curare le afte.
In accordo con l’articolo del National Library of Medicine, l’integrazione alimentare con ferro, zinco o vitamine B1, B2, B6, B12 (per saperne di più leggi il nostro articolo sulle vitamine del gruppo B) o vitamina C è particolarmente indicata per alleviare i sintomi e favorire la guarigione della stomatite aftosa.
Nella nostra farmacia e nello store online, nella sezione Integratori alimentari, potrai trovarne una vasta scelta. Ad esempio:
- Enterolactis Bambini, un integratore alimentare bevibile a base di fermenti lattici vivi, Vitamina D e Vitamine del gruppo B.
- Massigen Pronto Recupero Energia Plus è un integratore alimentare tonico ed energetico che aiuta il recupero di energia e forza in caso di convalescenza, debolezza e cambi di stagione.
- Promoligo 19 è un integratore alimentare a base di zinco e rame.
- Biomagen senza zuccheri è un integratore alimentare a basso contenuto calorico a base di sali minerali organici di magnesio e potassio, con zinco e Vitamina C.
Tutti i nostri prodotti sono notificati al Ministero della Salute e riconosciuti dall’Azienda Italiana del Farmaco, in linea con le indicazioni ufficiali della farmacopea dell’Unione Europea.
Prima di assumere qualsiasi tipo di integratore, consulta il tuo medico e/o farmacista!
In conclusione
Le stomatiti aftose possono essere molto dolorose ma, per fortuna, esistono diverse strategie per curarle e trovare sollievo dal dolore.
Ora conosci diversi rimedi naturali e sai cosa mangiare e cosa evitare per guarire dalle afte in bocca. Puoi valutare anche l’assunzione degli integratori alimentari venduti dalla nostra farmacia, tutti di altissima qualità.
Ricorda sempre di consultare un medico prima di cominciare ad assumere qualsiasi tipo di integratore e se le afte persistono per più di due settimane o peggiorano!
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Dott. Giancarlo Nazzi
Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.