Acido folico: cos’è, a cosa serve e come assumerlo

Articolo aggiornato il 17 Maggio 2024

L’acido folico è fondamentale per il corretto funzionamento e la sopravvivenza del nostro corpo. 

Coinvolto in diversi processi, contribuisce alla creazione di nuove cellule, aiuta a prevenire malattie cardiovascolari ed evita malformazioni nel feto.

Oggi vedremo cos’è, quali sono le sue funzioni e benefici. 

Capiremo com’è legato all’omocisteina, ai capelli e alla gravidanza. Infine, scopriremo quali sono i segnali che il nostro corpo ci invia se abbiamo poco acido folico e come aumentarlo con alimentazione e integratori.

Tabella dei Contenuti

Cos’è l’acido folico

L’acido folico fa parte dei folati o gruppo della vitamina B9 ed è essenziale per la vita di molti organismi, non solo dell’uomo ma anche, per esempio, di vari batteri e altri esseri viventi.

Come tutte le vitamine del gruppo B è idrosolubile. Infatti, l’acido folico tende a disperdersi a contatto con l’acqua. In più, diminuisce se esposto alla luce solare, come accade con la vitamina C.

I folati non vengono prodotti in modo autonomo dal corpo e quindi devono essere assunti attraverso i cibi giusti seguendo una corretta alimentazione.

A cosa serve l’acido folico

La più importante funzione che svolge l’acido folico è la produzione di nuove cellule, per questo motivo è fondamentale per la sopravvivenza dell’organismo.

Il gruppo della vitamina B9 interviene nella divisione, nella maturazione e nella crescita cellulare. Rappresenta una vitamina da introdurre in particolar modo durante l’infanzia, l’adolescenza e la gravidanza.

Inoltre, i folati sono un elemento molto importante per la sintesi del DNA, delle proteine e dell’emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno in tutto il corpo.

L’acido folico serve anche al corretto funzionamento del sistema nervoso e viene coinvolto nella produzione di alcuni amminoacidi.

Benefici dell’acido folico

Il primo beneficio dei folati è la prevenzione di alcune malattie cardiovascolari.

Per esempio, l’acido folico diminuisce l’omocisteina, un amminoacido che può generare diversi problemi se presente in quantità eccessive nel nostro corpo.

Inoltre, il gruppo della vitamina B9 riduce il rischio di anemia attraverso la creazione dell’emoglobina che trasporta l’ossigeno a tutti i tessuti e cellule ed evita così un’eccessiva carenza di globuli rossi.

L’acido folico svolge un importante ruolo anche nella gravidanza, evitando malformazioni del feto come la spina bifida che colpisce il tubo neurale.

I folati proteggono e sostengono lo sviluppo del futuro nascituro, assicurandosi che cresca sano.

Acido folico, omocisteina e vitamina B12

L’omocisteina è un amminoacido che proviene dalla trasformazione della metionina. Di norma è presente nel nostro organismo in bassissime quantità visto che viene subito trasformata in altri prodotti grazie all’azione dell’acido folico e delle vitamine B6 e B12.

Se si verifica però un eccesso di questo amminoacido, cominciano a nascere dei problemi. Come sintomi si potrebbero provare bruciore agli arti, vertigini, affaticamento e diarrea.

Ma il rischio maggiore legato all’iperomocisteinemia (l’omocisteina alta) sono le malattie cardiovascolari.

Quando l’omocisteina supera le quantità normali, aumentano le probabilità di sviluppare trombosi, embolia, infarto del miocardio, arteriosclerosi e ictus.

Per questo motivo, nel momento in cui il medico ha il sospetto che ci sia un eccesso di questo amminoacido, prescrive gli esami del sangue per controllare e verificare che sia presente nelle giuste quantità.

Una delle cause principali dell’omocisteina alta è la carenza di acido folico e delle vitamine B6 e B12 che dovrebbero diminuire i livelli dell’amminoacido.

Se si ha un eccesso di omocisteina, si possono introdurre questi elementi all’interno dell’organismo seguendo le indicazioni del medico.

Acido folico e capelli

Considerando che l’acido folico è coinvolto nella costruzione del DNA, contribuisce anche alla trasmissione dei caratteri ereditari.

L’acido nucleico contiene al suo interno le informazioni genetiche dell’individuo come la struttura fisica, il colore degli occhi, i tratti somatici e il colore dei capelli che vengono ereditati dai genitori.

In più, una carenza di folati porta a varie conseguenze come, tra le altre cose, l’alterazione del colore della pelle o dei capelli.

Acido folico e gravidanza

Come abbiamo visto, i folati sono molto importanti durante la gravidanza per prevenire lo sviluppo di malformazioni nel feto e in particolar modo nel tubo neurale, evitando il rischio della spina bifida.

Inoltre, l’acido folico contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso del nuovo nascituro.

Viene quindi consigliato di aumentare l’acido folico immesso nel corpo almeno 3 mesi prima del concepimento e continuare fino al termine del primo trimestre di gravidanza. 

Secondo alcuni studi i folati diminuiscono anche le probabilità che si verifichino complicanze durante questo delicato periodo.

L’acido folico rappresenta un alleato prezioso che aiuta e sostiene lo sviluppo del feto.

Carenza di acido folico: sintomi e conseguenze

La carenza di acido folico può portare a varie conseguenze più o meno gravi, basta pensare all’eccesso di omocisteina e al suo legame con il rischio di malattie cardiovascolari.

Per questo motivo è importante assumerlo con regolarità e notare i sintomi nel caso in cui non se ne introduca abbastanza nell’organismo.

I segnali dell’acido folico basso sono la perdita di peso e di appetito, l’afte in bocca e i cambiamenti nel colore della pelle e dei capelli. Altri sintomi sono il sentirsi stanchi e affaticati, la difficoltà a concentrarsi e i mal di testa.

Le conseguenze possono essere l’insorgenza di anemia, visto che l’acido folico è coinvolto nella sintesi dell’emoglobina, o problemi nello sviluppo del feto nel caso di gravidanza.

Si può facilmente controllare la carenza di folati grazie agli esami del sangue quindi, se senti questi sintomi, rivolgiti al tuo medico e svolgi i dovuti accertamenti.

Assunzione dell’acido folico

L’acido folico viene normalmente assorbito dal nostro corpo se si segue una dieta sana ed equilibrata. Lo si può assumere sia grazie all’alimentazione sia attraverso gli integratori.

Dove si trova l’acido folico

L’acido folico si trova in alimenti di origine animale e vegetale quindi puoi decidere di assumerlo nel modo che più preferisci e secondo il tuo stile di vita.

Per quanto riguarda i cibi vegetali, i folati si trovano nelle verdure a foglia verde come spinaci, lattuga o rucola, nella frutta per esempio arance, limoni, kiwi, avocado, nella frutta secca quindi noci, nocciole, mandorle e nei legumi come lenticchie, ceci e fagioli.

Se invece cerchi degli alimenti di origine animale, trovi l’acido folico nel fegato e nelle frattaglie, in alcuni formaggi e nelle uova.

Ovviamente bisogna equilibrare l’alimentazione per evitare poi altri problemi.

Integratori di acido folico

Se stai cercando un integratore per l’acido folico, ti consiglio gli Amminoacidi Essenziali che soddisfano il fabbisogno metabolico, supportano il sistema immunitario e aumentano le energie. 

Gli Amminoacidi Essenziali ti danno il perfetto equilibrio nutrizionale per dare nuovo vigore al tuo corpo, accelerare il recupero energetico e potenziare la crescita muscolare.

Tra i vari ingredienti, troverai anche l’acido folico.

In conclusione

L’acido folico aiuta il nostro organismo a funzionare al meglio producendo nuove cellule e svolgendo un ruolo importante nella sintesi di DNA, proteine ed emoglobina.

Oggi hai approfondito cosa sono i folati e a cosa servono, quali sono i loro benefici e la loro relazione con omocisteina e vitamina B12, capelli e gravidanza. Infine, hai scoperto quali sono gli effetti dell’acido folico basso e come rimediare integrandolo attraverso cibi e integratori.

Come sempre, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico o farmacista di fiducia prima di assumere nuovi integratori per agire nel benessere del tuo corpo.