Omocisteina alta e bassa: cause, sintomi e rimedi

L’omocisteina è un amminoacido coinvolto in diversi processi svolti dal nostro corpo e può diventare nociva se presente in quantità eccessive.

Oggi scopriremo cos’è l’omocisteina e che ruolo svolge all’interno del nostro organismo. Vedremo le cause e le conseguenze dell’omocisteina alta e bassa e capiremo qual è la sua correlazione con l’alimentazione, l’acido folico e le vitamine.

Tabella dei Contenuti

Che cos'è l'omocisteina e a che cosa serve

L’omocisteina è un amminoacido che deriva dalla trasformazione della metionina, un amminoacido essenziale che viene introdotto nel corpo grazie all’alimentazione.

In genere l’omocisteina è presente all’interno delle nostre cellule in piccolissime quantità perché viene velocemente trasformata in altri prodotti dall’acido folico e dalle vitamine B6 e B12.

Per controllare il livello di questo speciale amminoacido e assicurarsi che sia nella norma, si eseguono gli esami del sangue

Solitamente vengono richiesti dal medico se si ha una carenza di acido folico o vitamine B12 e B6, se è necessario valutare il rischio cardiovascolare o se si svolge uno screening neonatale.

Le analisi dell’omocisteina servono per prevenire eventuali patologie derivate dall’omocisteina alta.

Omocisteina alta: cause, sintomi e conseguenze

L’eccesso di omocisteina nel sangue viene chiamata iperomocisteinemia e può avere diverse cause. 

Per esempio potrebbe derivare da elementi fisiologici come l’età o il sesso. Infatti, nelle donne l’omocisteina è presente in minori quantità, ma può aumentare dopo la menopausa.

Bisogna considerare poi i fattori ambientali come uno stile di vita sedentario, un’alimentazione povera di vegetali, il fumo, il caffè o l’alcol.

Tra le varie cause per l’omocisteina alta ci sono anche l’assunzione di specifici farmaci oppure la presenza di altre malattie.

Infine, bisogna tenere in considerazione i fattori ereditari. È sempre importante sapere se esistono casi precedenti in famiglia.

Se parliamo invece di sintomi, solitamente si presume iperomocisteinemia se si osservano i segnali di una carenza di folati (acido folico) o di vitamina B12 come diarrea, vertigini, senso di affaticamento, fiato corto, pallore, perdita di appetito, formicolio o bruciore agli arti.

In questi casi ti consiglio di rivolgerti a un medico per capire l’origine di questi sintomi ed eseguire eventualmente l’esame.

Per quanto riguarda le conseguenze, l’omocisteina alta può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come trombosi, arteriosclerosi, embolia, infarto del miocardio e ictus.

Esistono dei rimedi che ci consentono di abbassare il livello di omocisteina e ridurre i rischi, primo fra tutti l’alimentazione di cui parleremo fra poco, a cui si possono affiancare anche gli integratori.

giramenti di testa causati da omocisteina alta

Omocisteina bassa: cause e rimedi

L’omocisteina bassa si verifica quando la quantità di omocisteina presente nel nostro sangue è al di sotto del livello indicato.

Per adesso non è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie o altre condizioni. Non genera particolari preoccupazioni dal punto di vista medico.

La principale causa dell’omocisteina bassa è la quantità di vitamine del gruppo B inadeguata e potrebbe verificarsi se si segue un’alimentazione vegana o vegetariana, anche se accade piuttosto raramente.

Se parliamo di rimedi e soluzioni per alzare l’omocisteina, anche in questo caso si lavora sull’alimentazione, aumentando la quantità di cibi che contengono acido folico e vitamina B12.

Alimentazione e omocisteina

L’alimentazione rappresenta un punto chiave per portare i valori dell’omocisteina nella norma. Per questo motivo vedremo la dieta per l’omocisteina alta, approfondendo cosa sarebbe meglio mangiare.

Se si ha l’omocisteina alta significa probabilmente che c’è una carenza di acido folico e/o delle vitamine B12 e B6, per cui bisogna mangiare degli alimenti che contengano questi particolari componenti.

L’acido folico è contenuto nelle verdure a foglia verde (spinaci e lattuga), nella frutta (come mele, arance e kiwi), nei legumi (per esempio lenticchie e fagioli) e nella frutta secca (mandorle e noci).

Alimenti di origine animale ricchi di acido folico sono il fegato e le frattaglie, alcuni formaggi e le uova. 

Se parliamo invece della vitamina B12, si può aumentare mangiando più carne, uova, latte e latticini, molluschi e pesce. 

Questa vitamina è quasi assente negli alimenti vegetali, quindi, se si segue un’alimentazione vegetariana o vegana è necessario integrarla, vedremo poi l’integratore perfetto per questa funzione.

Anche la vitamina B6 è contenuta principalmente negli alimenti di origine animale come la carne rossa, il pollame e il maiale (soprattutto il fegato), il pesce, i crostacei e le uova.

 Anche in questo caso, se si segue un’alimentazione priva di questi alimenti, si possono assumere gli integratori.

Omocisteina e acido folico

L’omocisteina ha una relazione molto stretta con l’acido folico, considerando che quest’ultimo riduce il livello dell’amminoacido e lo trasforma in altri prodotti.

Per abbassare l’omocisteina alta dobbiamo integrare l’acido folico, lo possiamo fare tramite alimenti o integratori. Visto che prima ci siamo concentrati sui cibi, parliamo ora degli integratori per l’omocisteina alta.

Per integrare l’acido folico ti consiglio gli Amminoacidi Essenziali che contengono, tra i vari ingredienti, anche i folati.

Gli Amminoacidi Essenziali aiutano il tuo sistema immunitario e accelerano il recupero energetico. Sono perfetti per aumentare le energie e potenziare la crescita muscolare, oltre che prevenire il decadimento dei muscoli.

Vitamine e omocisteina

Le vitamine e l’omocisteina hanno una correlazione molto alta, specialmente se parliamo delle vitamine B12 e B6 che consentono di abbassare questo importante amminoacido.

Per assumere queste vitamine ti consiglio l’integratore P-B complex.

Si tratta di un integratore a base di vitamine B6, B2 e B12, acido pantotenico e niacina che ti permetteranno di diminuire la stanchezza e l’affaticamento. Troverai pure la vitamina B1 e la biotina che aiutano il funzionamento del sistema nervoso. In più, contiene anche l’acido folico.

In conclusione

L’omocisteina è un amminoacido molto importante per il nostro organismo che deve essere tenuto sotto controllo per evitare conseguenze gravi.

Se si soffre di omocisteina alta è necessario aumentare l’acido folico e le vitamine B6 e B12 presenti nel nostro corpo. Si può intervenire sull’alimentazione, aggiungendo cibi ricchi di questi elementi, oppure assumere degli integratori alimentari.

In questo articolo abbiamo visto in particolare cos’è l’omocisteina e a cosa serve, quali sono i sintomi e le cause dell’omocisteina alta e bassa e come rimediare curando l’alimentazione. In più, abbiamo approfondito le correlazioni tra omocisteina, acido folico e vitamine.

Se sono presenti i sintomi di cui abbiamo parlato prima (diarrea, vertigini…), ti consiglio di consultare un medico e fare le dovute analisi.

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Dott. Giancarlo Nazzi

Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.