Articolo aggiornato il 12 Ottobre 2023
Grazie a questo articolo potrai sapere cos’è, quali sono i suoi sintomi e come combattere l’ansia per ritrovare la serenità.
Ultimamente soffri di nervosismo o apprensione eccessiva? Ti capita di essere assalito da crampi allo stomaco e fai fatica ad addormentarti?
Potrebbe trattarsi di un disturbo d’ansia, una condizione in grado di peggiorare drasticamente la qualità della tua vita.
Indice
Cos’è l’ansia?
Con il termine ansia viene indicato uno stato di sconforto psicofisico caratterizzato da forte preoccupazione o paura nei confronti di qualcosa di esterno.
L’ansia si manifesta a causa di quello che percepisci come un pericolo. È un fenomeno normale il cui scopo è proteggerti e aiutarti a trovare una soluzione al problema.
Si tratta di un meccanismo di difesa!
Se, tuttavia, i sintomi dell’ansia ti colpiscono senza un motivo apparente potresti soffrire di ansia patologica.
Prima di scoprire come combattere l’ansia, è il caso di approfondire questa differenza.
L'ansia fisiologica
È assolutamente normale essere assaliti dall’ansia quando, ad esempio, si deve svolgere un compito particolarmente impegnativo, provare qualcosa di nuovo o affrontare un potenziale pericolo.
In tali occasioni il sistema nervoso ti preparerà per affrontare quella che viene considerata come una “minaccia”: farà aumentare la pressione, la frequenza cardiaca, la sudorazione e il flusso sanguigno verso i gruppi muscolari più importanti.
Sostanzialmente il tuo corpo predispone le condizioni ideali per scegliere tra due opzioni: affrontare il problema o fuggire.
Si tratta di una reminiscenza del nostro lontano passato, quando il nostro obiettivo principale era la sopravvivenza!
L’ansia fisiologica rappresenta dunque un naturale tentativo di difesa rivolto verso un elemento ritenuto pericoloso, il più delle volte facilmente individuabile.
L'ansia patologica
L’ansia è considerata una malattia quando quando si manifesta troppo frequentemente e violentemente, anche nei momenti privi di fonti di stress.
Infatti, se le cause dell’insorgere dell’ansia non sono individuabili e la risposta ansiosa è frequente e decisamente sproporzionata rispetto alla reale entità dei problemi, si tratta di ansia patologica.
Questo disturbo indica un senso d’ansia generale, preoccupazioni infondate e fobie che possono sfociare anche in attacchi di panico.
È una condizione che può peggiorare drasticamente la qualità della vita.
Come combattere l’ansia riconoscendone i sintomi
Prima di imparare come combattere l’ansia è molto importante riconoscerne i sintomi. Questi, tuttavia, possono cambiare da persona a persona, sia per tipo che per intensità.
Infatti i sintomi dell’ansia sono vari e di diversa natura, sia psichici che fisiologici.
Tra i sintomi fisici troviamo:
- tensione muscolare;
- dolore al torace;
- sensazione di soffocamento e respiro accelerato;
- sudorazione eccessiva;
- aumento della frequenza cardiaca;
- vertigini;
- nausea;
- crampi allo stomaco;
- formicolio in diverse parti del corpo;
- senso di svenimento.
Tra i sintomi psicologici:
- sensazione di pericolo;
- difficoltà di concentrazione;
- insorgenza casuale di pensieri negativi;
- stanchezza mentale, se manifesti solo questo sintomo, potrebbe trattarsi di una carenza di vitamine del gruppo B;
- iper-vigilità che non permette il rilassamento;
- inquietudine;
- irritabilità;
- pianto;
- nervosismo.
Molti di questi, soprattutto se violenti e improvvisi, possono causare la paura di perdere il controllo e impazzire, paura di morire e, di conseguenza, attacchi di panico.
Se ti è capitato di manifestare questi sintomi, contatta subito uno specialista. Dopo un’analisi dettagliata della tua situazione ti dirà come combattere l’ansia nel modo più efficace possibile. Guarire è possibile!
Trascurare i sintomi dell’ansia è molto pericoloso.
L’ansia patologica, infatti, è un problema che se protratto nel tempo rischia di cominciare a essere percepito come una condizione “normale” da chi ne è afflitto.
Quali sono le cause dell'ansia?
Tuttora le cause dell’ansia non sono chiare. Secondo la scienza moderna, potrebbero essere coinvolti i seguenti fattori:
Fattori genetici
Per combattere l’ansia è fondamentale studiare la storia familiare di chi ne è affetto: nel 50% dei casi è presente un parente che soffre d’ansia.
Questo non significa che l’ansia sia ereditaria, anche vivere a stretto contatto con una persona ansiosa potrebbe essere la causa del problema.
Fattori psicologici
Secondo Sigmund Freud e la psicoanalisi, l’ansia patologica sarebbe causata non da una reale paura verso qualcosa di esterno, ma da un conflitto interno alla psiche che non è ancora stato affrontato.
Fattori biologici
Alcune alterazioni nel funzionamento del cervello potrebbero essere la causa dell’insorgere dell’ansia.
In particolare, la causa potrebbe risiedere in un malfunzionamento dell’amigdala, correlato a squilibri nei livelli di serotonina e GABA (due neurotrasmettori).
Uso di sostanze
Il consumo o l’astinenza da sostanze psicoattive, come l’alcool, le benzodiazepine, la cocaina, la cannabis, ma anche il caffè, possono indurre ansia e altre patologie.
Alcuni studiosi sono propensi a pensare che l’essere umano non si sia ancora ben adattato alle condizioni di vita dettate dalla società industriale.
La mancanza di contatto fisico, soprattutto tra figli e genitori, l’aumento esponenziale dei contatti con elementi esterni alla comunità d’appartenenza e altre caratteristiche dell’era moderna, sono elementi che contribuirebbero allo sviluppo di forme d’ansia.
In questo caso l’ansia oltre a indicare un problema personale, diventerebbe un sintomo di un disagio sociale.
Come combattere l'ansia?
Lo ribadiamo: l’ansia, se patologica, è una malattia che può peggiorare drasticamente la qualità della vita di chi ne è afflitto, ignorarne i sintomi non farà altro che aggravare il problema!
L’ansia patologica dev’essere trattata da uno specialista che sa esattamente come combattere l’ansia.
Egli individuerà il disturbo che ti affligge e i fattori scatenanti, prescrivendoti infine la terapia più adatta.
Generalmente l’ansia viene trattata mediante una terapia farmacologica (benzodiazepine o antidepressivi), psicoterapia, o una combinazione di entrambe.
L’ansia fisiologica, invece, se lieve e non invalidante, può essere trattata grazie a dei semplici integratori.
Nello store online della nostra farmacia potrai trovare l’integratore Ansiomin, a base di melissa, biancospino e tiglio, utile anche per favorire il sonno e dormire meglio.
È l’ideale se soffri di ansia lieve, tachicardia, insonnia oppure ti senti stressat* da un carico eccessivo di lavoro o di studio.
Potrai assumere questo integratore anche in maniera continuativa, non provoca infatti assuefazione o sonnolenza.
Anche la floriterapia di Bach può portare sollievo in casi di ansia lieve.
In conclusione...
Essere affetti da un disturbo d’ansia è un problema che può peggiorare di molto la qualità della tua vita.
In questo articolo ti abbiamo spiegato cos’è, come si cura e come combattere l’ansia: se manifesti uno dei sintomi che abbiamo elencato, non esitare e contatta subito uno specialista!
Ti dirà se soffri di ansia patologica o ansie lieve, così potrai iniziare il percorso di cura più adatto e riportare serenità nella tua vita.
Guarire dall’ansia si può.
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Dott. Giancarlo Nazzi
Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.