Articolo aggiornato il 14 Luglio 2023
Il selenio è un minerale essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo.
In questo articolo ti spiegheremo quali sono le sue proprietà, controindicazioni, e ti forniremo utili consigli per integrarlo nella tua dieta così da prenderti cura della tua salute!
Indice
Che cos’è il selenio?
Il selenio (SE, numero atomico 34) è un non metallo essenziale per la nostra salute.
È stato scoperto nel 1817 dal chimico svedese Jons Jakob Berzelius. Egli lo chiamò così in onore di Selene, la dea greca della luna: quando raffreddato rapidamente il materiale assume un colore argentato e splendente, simile a quello della luna piena (Selenio: una prospettiva storica, di James E. Oldfield).
Si tratta di un micronutriente molto importante per il nostro organismo, caratterizzato da numerose proprietà benefiche. Rientra nella categoria degli oligoelementi, ossia quegli elementi presenti nel nostro corpo in concentrazioni molto basse, ma importanti per numerose funzioni metaboliche.
Selenio: proprietà e controindicazioni
Il selenio è ricco di proprietà benefiche per la nostra salute, ma presenta anche alcune controindicazioni.
È un potente antiossidante (così come l’olio di enotera!), fondamentale per proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi; in generale, svolge un’azione preventiva nei confronti dell’invecchiamento precoce e delle malattie croniche.
Ha un ruolo fondamentale nell’attività dell’enzima glutatione perossidasi. Quest’ultimo elimina il perossido di idrogeno che si forma durante le reazioni ossidative respiratorie. Tale sostanza, se accumulata, può essere dannosa per varie tipologie di cellule, tra cui quelle epatiche, pancreatiche, muscolari e dei globuli rossi.
Il selenio è coinvolto nella sintesi del DNA e nel metabolismo degli ormoni tiroidei. Questo significa che svolge un ruolo importante per il corretto funzionamento della tiroide, importante per la corretta regolazione del metabolismo e del sistema immunitario.
Può anche contribuire alla prevenzione delle infezioni e alla salute dell’apparato riproduttivo.
Le possibili controindicazioni
Nonostante le molte proprietà benefiche, se assunto in quantità eccessive il selenio può essere tossico ed avere pericolose controindicazioni.
Tra le reazioni avverse troviamo nausea, vomito, perdita di capelli (se soffri di questo problema, leggi Proprietà e benefici della mela annurca), debolezza muscolare, irritabilità e, in casi specifici, il manifestarsi di problemi neurologici.
Come specificato in un articolo sul selenio rilasciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le patologie associate a questo minerale si manifestano, in genere, con un’assunzione media superiore a 900 µg/giorno.
È dunque molto importante non superare l’assunzione giornaliera raccomandata!
Ma a quanto ammonta tale valore?
L’assunzione giornaliera raccomandata dall’OMS
La quantità di selenio di cui hai bisogno dipende da molti fattori, come l’età, il sesso e il tuo stato di salute generale.
In linea generale, come indicato dall’EFSA (European Food Safety Authority), l’assunzione adeguata per gli adulti è di 70 µg/giorno.
Tuttavia, è importante ricordare che ogni individuo è unico e potrebbe avere esigenze diverse.
È sempre meglio consultare un professionista della salute prima di iniziare un nuovo integratore.
Come integrarlo nella propria dieta
Per assicurarti di assumere abbastanza selenio è fondamentale includere nella tua dieta cibi ricchi di questo minerale.
Ecco alcuni consigli:
- Le noci brasiliane, una delle fonti alimentari più ricche di selenio (per questo motivo, attenzione a non mangiarne troppe!);
- Il pesce, contenente selenio in grosse quantità, ma utile anche nel potenziare il sistema immunitario (leggi Come potenziare il sistema immunitario? per saperne di più!);
- La carne, soprattutto di pollo, maiale, tacchino e manzo;
- I cereali integrali (potresti optare per integrare nella tua dieta riso, pasta e pane integrali);
- I legumi, in particolare fagioli e lenticchie;
- Le uova;
- I latticini.
Come avrai notato si tratta di alimenti molto comuni e, spesso, già presenti sulle nostre tavole. Infatti, il più delle volte per assicurarsi un adeguato apporto di selenio è sufficiente seguire una dieta varia ed equilibrata.
Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario sopperire alla sua carenza mediante un integratore alimentare.
I migliori integratori di selenio
Se hai difficoltà a introdurre nella tua dieta gli alimenti che ti abbiamo suggerito, valuta l’assunzione di un integratore alimentare!
Nella nostra farmacia e nello store online, nella sezione Integratori alimentari, potrai trovarne una vasta scelta. Ad esempio:
- Promoligo 17, un integratore di selenio che ha la funzione di eliminare i radicali liberi e contrastare lo stress ossidativo delle cellule. Contrasta l’insorgenza di malattie cardiovascolari e l’invecchiamento.
- Astrumkap, un integratore alimentare a base di Annurca e Bambù, contenente anche selenio, utile per stimolare la crescita dei capelli.
Tutti i nostri prodotti sono notificati al Ministero della Salute e riconosciuti dall’Azienda Italiana del Farmaco, in linea con le indicazioni ufficiali della farmacopea dell’Unione Europea.
Prima di assumere qualsiasi tipo di integratore, consulta il tuo medico e/o farmacista!
L’integratore di selenio va assunto prima o dopo i pasti?
Al momento non esistono evidenze scientifiche a riprova del fatto che il selenio sia da assumere prima o dopo i pasti.
Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che l’assorbimento del selenio potrebbe essere maggiore quando assunto assieme al cibo. Dunque, per massimizzarne l’efficacia, considera di assumere l’integratore durante o immediatamente dopo un pasto.
Selenio e problemi alla tiroide: quando assumerlo?
Come messo in luce nel saggio Selenium: An Element of Life Essential for Thyroid Function, di Gorini, Sabatino, Pingitore e Vassalle, il selenio svolge un ruolo fondamentale nella salute della tiroide, poiché è coinvolto nel metabolismo degli ormoni tiroidei.
L’assunzione di selenio può dunque essere utile nel trattamento delle disfunzioni tiroidee, come l’ipotiroidismo autoimmune di Hashimoto.
È tuttavia fondamentale consultare un medico prima di assumere integratori di selenio per problemi tiroidei, in quanto la dose e la durata del trattamento possono variare a seconda della condizione specifica.
In conclusione
Grazie alle sue molte proprietà benefiche, il selenio è un micronutriente essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Per ottenere il giusto apporto di selenio, cerca di includere nella tua dieta alimenti ricchi di questo minerale o considera l’utilizzo di integratori di selenio di alta qualità, come quelli offerti dalla nostra farmacia.
Onde evitare controindicazioni, prima di cominciare l’integrazione consulta il tuo medico o farmacista e non superare la dose giornaliera raccomandata!
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Dott. Giancarlo Nazzi
Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.