Come contrastare l’invecchiamento precoce del cervello

L’invecchiamento precoce del cervello si manifesta con un deterioramento rapido delle capacità cognitive e della struttura cerebrale.

Come mette in luce la ricerca di Nicoletta Berardi, L’Europa e l’ageing society, pubblicata sul sito dell’Università degli studi di Firenze

“Le proiezioni al 2050 sul numero di persone con demenza nel mondo sono estremamente preoccupanti: il World Alzheimer report (ADI 2016) ha stimato che il numero globale di persone con demenza passerà dai 46,8 milioni del 2015 a 131,5 milioni nel 2050, a meno che non vengano introdotti mezzi efficaci per ridurre l’incidenza di questa malattia”.

Vediamo allora come contrastare l’invecchiamento cerebrale!

Tabella dei Contenuti

L'invecchiamento precoce del cervello

L’invecchiamento precoce del cervello è un processo complesso e multifattoriale, caratterizzato da un declino accelerato delle funzioni cognitive e strutturali del cervello, al di là del normale invecchiamento.

Questo fenomeno implica modificazioni a livello cellulare e molecolare, tra cui la riduzione del volume cerebrale, perdita di cellule nervose e alterazioni sinaptiche. Tra i fattori chiave troviamo danni cumulativi al DNA, disfunzioni mitocondriali e un’aumentata produzione di radicali liberi

Queste alterazioni portano a una compromissione delle funzioni cerebrali, con impatti significativi sulla memoria, sulle capacità cognitive e sulla qualità della vita

La comprensione approfondita di questi meccanismi è fondamentale per sviluppare strategie preventive e terapeutiche efficaci.

Quali sono i sintomi dell’invecchiamento precoce del cervello?

Donna con invecchiamento precoce del cervello

L’invecchiamento precoce del cervello manifesta sintomi più severi e, soprattutto, rapidi rispetto al normale invecchiamento cerebrale. Tra questi, troviamo:

  • maggior perdita di memoria: oltre alle normali dimenticanze, si osserva un marcato declino nella memoria a breve termine;
  • rallentamento cognitivo: si osserva una riduzione significativa nella velocità di elaborazione delle informazioni e nella risoluzione di problemi;
  • compromissione del linguaggio: difficoltà evidente nel trovare parole e seguire conversazioni complesse;
  • cambiamenti comportamentali e dell’umore: si osservano repentini cambi di umore e di comportamento, inclusi episodi di irritabilità o apatia;
  • difficoltà motorie: rallentamento nei movimenti, specialmente in quelli richiedenti precisione.

La presenza e l’intensità di questi sintomi variano da individuo a individuo, ma la loro comparsa precoce e l’aggravarsi rapido sono indicativi di un invecchiamento precoce del cervello.

Le cause dell’invecchiamento precoce del cervello

L’invecchiamento precoce del cervello non è un processo univoco ma il risultato dell’interazione tra diversi fattori. 

Infatti, questo fenomeno è influenzato da elementi sia interni che esterni, che agiscono sinergicamente per accelerare il declino cognitivo e strutturale del cervello. Questi includono aspetti genetici, ambientali, stili di vita e condizioni di salute

Ogni fattore contribuisce in maniera diversa, comportando un’ampia varietà di manifestazioni e intensità in cui l’invecchiamento precoce cerebrale può manifestarsi. 

Tra le cause principali, troviamo:

  • fattori genetici: alcune persone hanno una predisposizione genetica che accelera il declino cognitivo;
  • danni ambientali: fattori come inquinamento, esposizione a sostanze tossiche e traumi cranici possono aumentare i radicali liberi;
  • stili di vita: dieta squilibrata, scarsa attività fisica, uso di sostanze nocive, eccessivo stress possono accelerare l’invecchiamento cerebrale;
  • malattie croniche: condizioni come il diabete e l’ipertensione possono influenzare negativamente la salute del cervello;
  • stress ossidativo e disfunzione mitocondriale: un’accumulazione di radicali liberi e un malfunzionamento dei mitocondri possono danneggiare le cellule cerebrali.

L’invecchiamento precoce del cervello a 50 anni

Dai 50 anni, l’invecchiamento del cervello inizia a manifestarsi in modo più evidente. Durante questo periodo, si possono notare cambiamenti significativi nella capacità cognitiva, come la riduzione della velocità di elaborazione delle informazioni e una minore flessibilità nel pensiero

Anche la memoria, soprattutto quella a breve termine, può iniziare a mostrare segni di declino. Questo può essere dovuto a diversi fattori, tra cui riduzione del volume cerebrale, declino nella rigenerazione delle cellule nervose e alterazioni nel metabolismo cerebrale

L’identificazione dei sintomi  è fondamentale per intervenire in modo preventivo ed efficace!

Le cure per combattere l’invecchiamento precoce del cervello

Per combattere l’invecchiamento precoce del cervello si adottano diverse strategie terapeutiche mirate a migliorare o mantenere le funzioni cognitive. 

Questi trattamenti si basano su una combinazione di approcci farmacologici e non farmacologici, tenendo conto delle specifiche esigenze individuali

Come specificato dal C.R.I.C., il Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale di Padova, l’obiettivo delle cure è quello di rallentare il declino cognitivo, migliorare la qualità della vita e fornire supporto sia ai pazienti che alle loro famiglie.

Il lavoro è organizzato in modo multidisciplinare e multispecialistico. Prevede la collaborazione tra medici, psicologi, infermieri, operatori socio-sanitari ed esperti di riabilitazione motoria e cognitiva.

Vediamo ora quali sono le cure utilizzate per combattere l’invecchiamento precoce del cervello.

Valutazione multiprofessionale

La valutazione multiprofessionale è un aspetto chiave nel trattamento dell’invecchiamento precoce del cervello. 

Questo approccio coinvolge specialisti da diversi ambiti della medicina e della salute mentale per fornire una valutazione olistica e personalizzata della condizione del paziente. 

Gli esperti possono includere neurologi, geriatri, psicologi, terapisti occupazionali e assistenti sociali, ognuno con un ruolo specifico nella valutazione delle capacità cognitive, fisiche e socio-emotive del paziente

Attraverso questa collaborazione, è possibile sviluppare un piano di trattamento integrato e mirato che tenga conto di tutti gli aspetti specifici del paziente.

Diagnosi tempestiva dell’invecchiamento cerebrale precoce

La diagnosi tempestiva dell’invecchiamento cerebrale precoce impiega tecniche avanzate come il neuroimaging, la genetica, la neuropsicologia e l’analisi dei marcatori nel liquido cerebrospinale (liquor)

Il neuroimaging consente di osservare le alterazioni strutturali e funzionali del cervello; l’analisi genetica può rivelare predisposizioni ereditarie; i test neuropsicologici valutano le funzioni cognitive, mentre i marcatori nel liquor possono indicare processi neurodegenerativi in corso. 

Queste metodiche forniscono informazioni preziose per una diagnosi precoce e accurata, essenziale per interventi mirati e tempestivi.

Riabilitazione cognitiva

La terapia di riabilitazione cognitiva è focalizzata sul miglioramento e/o il recupero delle abilità cognitive che possono essere compromesse a causa dell’invecchiamento precoce del cervello. 

Questo tipo di terapia include attività ed esercizi progettati appositamente per rafforzare la memoria, la concentrazione, la pianificazione e la capacità di risoluzione dei problemi. 

È personalizzata in base alle esigenze specifiche del paziente e può essere integrata con altre forme di trattamento per massimizzare l’efficacia.

Riabilitazione logopedica

Le attività di riabilitazione logopedica per pazienti con invecchiamento cerebrale precoce sono mirate a migliorare la comunicazione e le funzioni linguistiche.

Questo include terapie per la voce, la parola, il linguaggio, la deglutizione e la comunicazione cognitiva. I logopedisti lavorano per rafforzare le capacità di espressione e comprensione verbale, affrontando problemi come difficoltà nella formazione delle parole, nella coerenza del discorso o nella comprensione del linguaggio.

La terapia è spesso personalizzata e può includere esercizi pratici, attività di gruppo e l’uso di tecnologie assistive.

Riabilitazione motoria

Le attività di riabilitazione motoria si concentrano sul migliorare la funzione fisica, la forza e l’equilibrio. Includono esercizi specifici per aumentare la mobilità, migliorare la coordinazione e la destrezza, e ridurre il rischio di cadute

La fisioterapia può essere personalizzata in base alle esigenze specifiche di ogni paziente, con un focus su movimenti mirati a migliorare le attività quotidiane e la qualità della vita.

Supporto per i familiari

Le sedute di supporto ai familiari eseguite da personale esperto sono cruciali per coloro che assistono pazienti con invecchiamento cerebrale precoce. 

Queste sedute forniscono strumenti e strategie per gestire lo stress e le sfide emotive. Il supporto psicologico aiuta i familiari a capire meglio la condizione del paziente e a sviluppare metodi efficaci per la cura e il sostegno quotidiano.

I rimedi per contrastare l’invecchiamento precoce del cervello

Oltre alla cura diretta dell’invecchiamento cerebrale precoce, esistono anche abitudini e rimedi che hanno il fine di scongiurare o rallentare l’insorgenza della malattia.

Questi giocano un ruolo fondamentale nel mantenere il cervello in salute e possono contribuire a ritardare o attenuare i sintomi dell’invecchiamento cerebrale.

Corretta alimentazione

Donna si prepara una insalata

Una corretta alimentazione è fondamentale per contrastare l’invecchiamento precoce del cervello. Sono indicate diete ricche di frutta, verdura, cereali integrali, fonti di proteine magre e grassi sani, come quelli presenti nel pesce

Questi alimenti forniscono nutrienti essenziali per il mantenimento della salute del cervello, inclusi antiossidanti, acidi grassi omega-3 e vitamine

È anche importante limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di zuccheri, grassi saturi e trasformati, che possono aumentare il rischio di disturbi cognitivi.

Esercizio fisico

L’esercizio fisico regolare è un elemento chiave per contrastare l’invecchiamento precoce del cervello. 

L’attività fisica, soprattutto quella aerobica, contribuisce a migliorare il flusso sanguigno al cervello, a ridurre l’infiammazione e a stimolare la neurogenesi.

Questo può includere attività come camminare, nuotare, andare in bicicletta o praticare yoga. L’esercizio fisico aiuta anche a mantenere un peso sano, a ridurre il rischio di malattie croniche e a migliorare l’umore e il sonno, tutti fattori che influenzano positivamente la salute del cervello.

Evitare l’uso di sostanze dannose

L’abuso di alcol, il fumo e l’uso di droghe possono avere effetti negativi sulle funzioni cerebrali, inclusa la riduzione della materia grigia e bianca del cervello. 

Queste sostanze possono anche aumentare il rischio di malattie neurodegenerative

Limitare o eliminare queste abitudini nocive è cruciale per mantenere il cervello in salute.

Rilassarsi ed evitare lo stress

Lo stress cronico può influenzare negativamente la salute cerebrale, contribuendo a infiammazioni e al declino cognitivo. Tecniche come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda e la mindfulness sono efficaci per ridurre lo stress

Anche attività piacevoli, come ascoltare musica o trascorrere del tempo nella natura possono aiutare a rilassarsi e a mantenere un equilibrio mentale salutare.

Fare attività sociali

Attività sociale per contrastare l'invecchiamento precoce del cervello

Essere attivi socialmente è un aspetto cruciale per contrastare l’invecchiamento precoce del cervello. 

Le interazioni sociali stimolano il cervello, migliorano l’umore e riducono il rischio di depressione e di declino cognitivo

Attività come partecipare a gruppi di interesse comune, frequentare eventi sociali, o semplicemente trascorrere del tempo con amici e familiari possono avere un impatto significativo sulla salute mentale. 

Le relazioni sociali forniscono supporto emotivo e intellettuale, contribuendo a mantenere il cervello attivo e in salute.

Gli integratori alimentari per contrastare l’invecchiamento precoce del cervello

Gli integratori alimentari possono fornire un valido supporto nella lotta contro l’invecchiamento precoce del cervello. 

Ad esempio, gli acidi grassi omega-3, i flavonoidi, le vitamine del gruppo B, la vitamina D e gli antiossidanti sono noti per i loro benefici sulla salute cerebrale. Contribuiscono a ridurre l’infiammazione, migliorare la funzionalità neuronale e proteggere dai danni causati dallo stress ossidativo

Puoi trovarli nella nostra farmacia e nel nostro store online, nella sezione Integratori alimentari!

Ti consigliamo:

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Tutti i nostri prodotti sono notificati al Ministero della Salute e riconosciuti dall’Azienda Italiana del Farmaco, in linea con le indicazioni ufficiali della farmacopea dell’Unione Europea.

In conclusione

Ora sai cos’è l’invecchiamento precoce del cervello e come combatterlo!

La prevenzione e il trattamento attivo attraverso uno stile di vita sano, composto da attività fisica, un’alimentazione equilibrata, evitando sostanze dannose, e il mantenimento di un’attiva vita sociale sono fondamentali

Anche gli integratori alimentari possono fornire un valido supporto, ma ricorda: prima di assumere qualsiasi tipo di integratore, consulta il tuo medico e/o farmacista!

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Dott. Giancarlo Nazzi

Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.

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