Articolo aggiornato il 28 Settembre 2023
La celiachia è una malattia che presenta diversi sintomi, a volte anche gravi, che possono compromettere la qualità della vita di chi ne soffre.
Grazie a questo articolo imparerai cos’è la celiachia, come riconoscerne i sintomi e come gestirla attraverso una dieta specifica!
Se soffri di celiachia o ne presenti uno o più sintomi, contatta subito il tuo medico per un’analisi più approfondita!
Tabella dei Contenuti
Cos'è la celiachia
Come descritta dall’Istituto Superiore di Sanità, la celiachia è un’enteropatia auto-infiammatoria permanente, con tratti di auto-immunità.
Chi ne soffre risulta intollerante al glutine, un complesso proteico contenuto nel grano, nell’orzo, nelle segale e in molti altri alimenti comuni. Quando una persona celiaca assume alimenti o usa prodotti contenenti glutine, il suo sistema immunitario attacca l’intestino tenue, finendo per distruggere i villi intestinali, delle piccole protuberanze che costituiscono la mucosa intestinale.
Questi sono fondamentali nel processo di assorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti: per questo motivo, se non trattata tempestivamente, la celiachia può avere gravi conseguenze!
I sintomi della celiachia
I sintomi della celiachia possono variare da persona a persona e possono colpire diverse parti dell’organismo. Vediamo quali sono i più comuni.
Disturbi gastrointestinali
Parlando di celiachia, i disturbi gastrointestinali sono i primi sintomi da considerare. Come abbiamo già potuto vedere, questi sono il risultato diretto dell’azione del sistema immunitario contro l’intestino tenue, in risposta all’ingestione di glutine.
Il glutine, quando entra nel sistema digestivo di un celiaco, viene percepito come una minaccia. Questa percezione errata induce il sistema immunitario ad attaccare l’intestino tenue, in particolare i villi, delle piccole estroflessioni che rivestono l’intestino e che hanno il compito di favorire l’assorbimento dei nutrienti dagli alimenti.
Ciò comporta una lunga serie di sintomi gastrointestinali.
Ad esempio:
- diarrea: è spesso uno dei primi sintomi che le persone notano. Può essere acquosa e frequente. Se non trattata può portare a disidratazione;
- stitichezza: a causa dell’infiammazione intestinale, alcune persone potrebbero soffrire di stitichezza;
- gonfiore addominale: l’infiammazione intestinale e l’alterato processo digestivo possono comportare una produzione eccessiva di gas, causando flatulenza, dolori e gonfiore addominale (per saperne di più su questo argomento, leggi Gonfiore addominale: da cosa è causato e come risolverlo);
- crampi e dolore addominale: questi possono variare da lievi a gravi e sono il risultato dell’infiammazione intestinale;
- perdita di peso: a causa del malassorbimento dei nutrienti, alcune persone con celiachia possono sperimentare una perdita di peso.
I sintomi della pelle della celiachia
La celiachia può avere un impatto significativo anche sulla pelle. Infatti, uno dei suoi sintomi più visibili è la dermatite erpetiforme, una condizione cutanea autoimmune che si presenta come un’eruzione cutanea molto pruriginosa e pelle secca.
Questo prurito può essere così forte da disturbare il sonno e lo svolgimento delle normali attività quotidiane!
Tra le sue caratteristiche troviamo:
- vesciche e pustole: l’eruzione si presenta spesso con piccole vesciche o pustole piene di liquido. Queste vesciche possono rompersi facilmente, lasciando dietro di sé piccole ulcere o croste;
- distribuzione simmetrica: L’eruzione cutanea tende a manifestarsi in modo simmetrico, spesso su gomiti, ginocchia, glutei, cuoio capelluto e schiena;
- sensazione di bruciore: oltre al prurito, potresti avvertire una sensazione di bruciore nella zona interessata;
- cicatrici e pigmentazione: nel tempo, le eruzioni ripetute possono lasciare cicatrici o cambiamenti nella pigmentazione della pelle.
I sintomi dei denti della celiachia
La celiachia può influenzare anche la salute dei denti, in particolare agendo sullo smalto dentale, una sostanza dura e lucida che ricopre e protegge i denti. Tra gli effetti avversi, troviamo:
- difetti dello smalto: i denti di una persona celiaca potrebbero presentare aree in cui lo smalto sembra essere assente o sottile;
- difetti nel colore: lo smalto può assumere un colore giallo, marrone o presentare macchie bianche;
- sensibilità eccessiva: a causa dei danni allo smalto, i denti possono diventare più sensibili al caldo, al freddo o ai dolci.
- aumento della carie: la mancanza di uno smalto sano può rendere i denti più suscettibili alle carie.
Gli altri sintomi della celiachia
Gli altri sintomi correlati alla celiachia sono:
- affaticamento e debolezza: il malassorbimento dei nutrienti può portare a mancanza di energia e a sentirsi stanchi;
- anemia: dovuta al malassorbimento del ferro a causa del danno intestinale;
- dolori articolari e muscolari: alcune persone celiache sperimentano artrite o dolori muscolari;
- disturbi neurologici: questi possono includere mal di testa, vertigini, difficoltà di concentrazione e, in casi estremi, neuropatia periferica (dolore, formicolio o intorpidimento nelle mani e nei piedi);
- osteoporosi: il malassorbimento del calcio e della vitamina D può portare a ossa fragili e porose;
- ritardo della crescita: nei bambini, la celiachia può causare una crescita lenta, un ritardo puberale e un ritardo nello sviluppo dello smalto dentale;
- infertilità e aborti: le donne affette da celiachia potrebbero avere disturbi della fertilità o aborti spontanei (fonte: Ministero della Salute);
- depressione e ansia: la celiachia può influenzare anche la salute mentale, causando depressione, irritabilità e ansia.
È importante sottolineare che tutti i sintomi sopra elencati possono essere causati anche da altre condizioni o fattori.
Se presenti uno o più di questi disturbi, rivolgiti subito a un professionista per una diagnosi accurata.
Come capire se si è celiaci?
Capire se si è celiaci non è un’impresa semplice, in quanto i sintomi di questo disturbo sono comuni a molte altre patologie e possono variare molto da individuo a individuo.
Tuttavia, se soffri di uno o più dei sintomi sopra descritti, per avere una diagnosi certa gli step che dovrai affrontare potrebbero essere i seguenti:
Analisi della tua storia clinica
In generale, il primo passo è sempre quello di rendere noti al tuo medico i sintomi che stai sperimentando. Egli prenderà in considerazione la tua storia clinica, la presenza della malattia nei tuoi familiari, le tue abitudini alimentari e qualsiasi altro elemento utile alla diagnosi.
Esami del sangue
Se il medico sospetta che tu possa soffrire di celiachia, ti farà sottoporre a specifici esami del sangue. Questi test hanno l’obiettivo di individuare gli anticorpi anti-endomisio IgA, tipicamente elevati nelle persone celiache.
Biopsia intestinale
Se gli esami del sangue indicano la presenza della malattia, si procede con un test istologico della mucosa duodenale, effettuato mediante biopsia intestinale. Questo esame consiste nel prelevare piccoli campioni di tessuto dall’intestino tenue per rilevare eventuali danni ai villi intestinali, tipici della celiachia.
Dieta specifica
In casi specifici, il medico potrebbe voler verificare se i sintomi migliorano in seguito a una dieta priva di glutine. Segui questa via solo se te l’ha espressamente consigliata il tuo medico!
Se sospetti di essere celiaco/a, rivolgiti subito a un professionista della salute: mediante un’analisi accurata valuterà la tua condizione e ti consiglierà le modalità per trattare al meglio questo disturbo.
Qual è l’aspetto delle feci di chi soffre di celiachia?
Essendo un disturbo che colpisce principalmente l’intestino tenue, la celiachia influisce notevolmente sull’aspetto, la consistenza e l’odore delle feci. Sebbene il loro aspetto vari da individuo a individuo, sono state rilevate delle caratteristiche generali.
Innanzitutto, le feci potrebbero essere più morbide o acquose: ciò è dovuto all’infiammazione dell’intestino e alla sua ridotta capacità di assorbire adeguatamente i nutrienti e l’acqua.
Inoltre, a causa del malassorbimento di alcuni nutrienti, in particolare dei grassi, le feci potrebbero avere un odore particolarmente sgradevole e pungente. Questo fenomeno, noto come steatorrea, indica la presenza di grassi non digeriti; ciò potrebbe farle apparire anche più chiare del normale, a volte con una tonalità giallastra o grigiastra. Le feci ricche di grasso tendono anche a galleggiare.
I test per la celiachia venduti in farmacia funzionano?
I test per la celiachia disponibili in farmacia sono test immunologici che rilevano la presenza di specifici anticorpi nel sangue (gli anti-transglutaminasi tissutale (tTG), comunemente elevati nelle persone con celiachia non trattata.
Sebbene questi test offrano la possibilità di farsi un’idea preliminare sulla propria condizione e godano di una buona sensibilità, non sono infallibili e presentano diverse limitazioni: per una diagnosi accurata è fondamentale consultare un medico!
Cosa possono mangiare i celiaci?
Se tu o un tuo caro soffrite di questo disturbo, vorrai sicuramente sapere cosa possono mangiare i celiaci. La dieta è il mezzo principale mediante il quale contenerne i sintomi e dev’essere rigorosamente priva di glutine, ma ciò non significa che le opzioni alimentari siano limitate!
Al contrario, esiste una vasta gamma di alimenti naturalmente privi di glutine e, al contempo, gustosi e nutrienti. Ad esempio:
Cereali e pseudocereali
Anche se il glutine è presente in molti cereali, esistono alternative sicure come il riso, il mais, la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno. Questi possono essere utilizzati come base per molti piatti!
Frutta e verdura
Tutti i tipi di frutta e verdura fresca sono privi di glutine e possono essere consumati liberamente. Sono una fonte essenziale di vitamine, minerali e fibre.
Proteine
La carne, il pesce, le uova e i legumi sono tutti alimenti privi di glutine e ricchi di nutrienti, come il fosforo, lo iodio, il selenio, l’omega-3, ecc.
Quando prepari o acquisti questi alimenti, assicurati che non siano stati cotti o preparati con ingredienti contenenti glutine. Fai attenzione alle marinature, ai condimenti o alle panature!
Latticini
La maggior parte dei prodotti lattiero-caseari sono privi di glutine. Tuttavia, alcuni prodotti lavorati o aromatizzati potrebbero contenerlo, quindi è sempre buona norma controllare le etichette.
Grassi e oli
Oli naturali, burro, margarina e la maggior parte dei condimenti sono privi di glutine. Ma, ancora una volta, ricorda sempre di leggere attentamente le etichette degli alimenti confezionati! Anche se un prodotto sembra naturalmente privo di glutine, potrebbe essere stato contaminato durante la produzione o contenere additivi a base di glutine.
Naturalmente, se sei celiaco/a consulta un nutrizionista o un dietologo per ottenere una dieta completa e specifica per le tue esigenze!
Cosa succede se un celiaco mangia glutine per sbaglio?
Se una persona affetta da celiachia mangia glutine per sbaglio, potrebbe essere soggetta a uno o più dei sintomi che ti abbiamo descritto.
Se sei celiaco/a, è molto importante che tu verifichi se un alimento contiene glutine prima di mangiarlo e che tu faccia attenzione nell’evitare contaminazioni accidentali.
Conclusione
Ora sai cos’è la celiachia, quali sono i suoi sintomi e come capire se sei celiaco/a.
È molto importante riconoscere tempestivamente il disturbo, così da consultare un medico e ottenere una diagnosi accurata.
Con la giusta cura e attenzione, le persone affette da celiachia possono vivere una vita assolutamente normale!
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Dott. Giancarlo Nazzi
Laureato in Farmacia con formazione plurisettoriale ed esperienze professionali in veste di Informatore Medico-Scientifico del Farmaco e ricerche di mercato a Monza.